Nel 2013, è scontato che gli influencers seguano i brand online. La domanda da porsi è invece: cosa pensano del brand e quali sono i luoghi prediletti?
Sicuramente Facebook è il luogo più utilizzato dagli influencers, seguito da Twitter.
Anche se, dati alla mano, gli utenti pensano che i brand scrivano troppo proprio sui propri aggiornamenti Facebook, mentre il lavoro sugli altri principali social network sarebbe migliorabile.
Se si passa ad analizzare percHè gli utenti seguano i brand, si ottengono dei risultati interessanti: la maggior parte lo fa per tenersi informato sulle attività e per sapere le novità su prodotti e servizi. Una parte lo fa per avere sconti e promozioni e solo in parte per entrare a far parte della community.
Il 70% degli influencers viene invitato a interagire con il brand meno di 10 volte a settimana, quindi vengono considerati veramente poco (forse non sono conosciuti) dai brand.
Ma cosa spinge un influecer a collaborare con un brand?
1) avere accesso ad una audience che non potrebbero raggiungere;
2) affinità con il brand;
3) il tipo di campagna;
4) la categoria di prodotto.
E questi sono solo alcuni dei fattori in gioco. Inoltre possiamo notare come il 27% degli influencer siano contattati da agenzie di PR e non dal brand stesso.
Gli influencer, ovviamente, prediligono collaborazioni nelle quali hanno la possibilità di vedere o recensire dei nuovi prodotti in esclusiva ed essere pagati per contenuti originali. Inoltre a convincere gli utenti sono anche campioni e sconti.
Ma non sempre la collaborazione va a buon fine: infatti spesso gli influencers vengono contattati per tematiche non attinenti al loro campo o audience e anche le aspettative non sono rispettate. Quindi, talvolta, anche l’influencer ha un cuore.
Fonte dati e immagini: Tecnorati 2013 Digital Influence Report
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